Rumors:ADDIO RIFONDAZIONE, VENDOLA FONDA "LA SINISTRA" E CHIEDE META' PATRIMONIO.

beccata su POL...
MArco ne sai qualcosa?

No, ma non mi stupirebbe. Vendolino è un pesciolino che abbocca a tanti ami. Io lo sospettavo da fine Congresso.

Se succede, sappiamo a chi dire grazie, nome in codice Red.

il mio idolo

Anche il mio. Nell'ADE.

Si mormorava da tempo. Non si era a conoscenza della data solo perchè la discussione sullo sbarramento alle europee poteva far slittare il progetto di un anno.
Ma a questo punto si va dritti verso la scissione, no doubt.

Evviva direi, nella tradizione del centralismo democratico del partito comunista italiano.

Queti sono comunisti tanto quanto io sono un venusiano.

Vergognatevi piccoli ometti.

Se ci scindiamo, abbiamo dichiarato la fine del partito. End of the story.

Cosi' facendo permetteremo ai soliti 4 scemi del PD di averla vinta.

evidentemente sono meno scemi di quello che pensate...

o comunque meno scemi di voi...

Ah, non ho dubbi che il PD abbia dirigenti meno scemo dei nostri (per quanto scemi in senso assoluto).

Comunque io sono pro-scissione: è chiaro che non posso coesistere due progetti così differenti e così politicamente distanti.
Ed è chiaro che non possono coesistere due galli in un pollaio.
Si vada alla scissione: da una parte il discorso del Partito sociale e dell'identità comunista (sperando che abbia il sopravvento il primo), dall'altra il partito d'opinione "senza aggettivi".

Basta che si sbrighino e che nessuno cerchi più di ricucire, è troppo tardi.

Secondo me la cosa migliore sarebbe se la sinistra vendoliana + i ds si unissero e mandassero a quel paese la Margherita.
Purtroppo non accadrà mai.

La dirigenza della SA e quella del Partito Democratico osservano un tizio basso e truccatissimo che festeggia sventolando una bandiera tricolore.

Animamigrante è riuscita a farmi sentire male dal ridere!

precisa e fulminante...
scemo e piu' scemo...
ma questo solo se il loro obiettivo fosse quello di cambiare/migliorare le cose.
Se avessero un'idea di futuro per l'Italia.
Non mi risulta.

A me pare che pensino solo a mantenere con le ventose i cadreghini.
E' bello avere un sacco di soldi in cambio di nulla senza doversi preoccupare di essere licenziati.
E' bello andare in tv essere riconosciuti e vezzeggiati dalla gente che anela qualche favore.
E' bello godere di privilegi e di un minimo di potere del quale abusare, anche se fosse solo per farsi togliere una multa.
Esseri umani corrotti da una vita facile comoda piena di privilegi e senza nemmeno faticare per restarci, basta imporre le liste bloccate ed un bello sbarramento alto, un accordo con chi possiede tutti i media per farli sopravvivere pro-forma e il gioco e' fatto...

perche' dovrebbero rischiare tutto questo??

Nel 1953 Pajetta si faceva spaccare la testa e tutti gli altri compagni di partito alzavano le barricate contro la legge truffa. Ma quelli avevano vissuto la prigionia, la fame e la guerra e non si mettevano paura certo di De Gasperi (il grande De Gasperi non un nano qualsiasi). Era gente non in vendita perche' nei momenti bui aveva sognato un mondo migliore.

Questi sono nati tra te' e biscotti dei salotti buoni romani, tra mollezze e vizi, servi e lacche'...
se uno il coraggio non ce l'ha non se lo puo' dare...

Ho usato scemi per non beccarmi una querela. Sono certamente "quello che volevo dire" più di noi.

E di questo non ne farei una questione di pregio ed onore, a meno di non essere di Corleone.


Mat, lo sai vero che se ci scindiamo, sebbene dubiti che il 47% andrà con loro, abbiamo sì mantenuto la linea congressuale (mentre i vendoliani hanno tradito clamorosamente quello che annunciarono a Chianciano), ma abbiamo perso elettorato?
Tu dirai, ma meno male che non ci votano più. Ed io ti rispondo, non ce lo possiamo permettere. Al momento il nostro elettore non ha ancora capito cosa stiamo tentando di creare, e per lui o lei questa divisione sarebbe l'ennesima prova che stiamo perdendo gli ultimi colpi in canna.
No no, non ci siamo. Una cosa sola mi consola: questo vile portaborse avrà la responsabilità di aver inferto l'ultimo colpo mortale, seguendo la scia del suo mentore e musa, il sindacalista di cachemire.

Il rapporto con Diliberto e Pdci è ancora tutto da cucire, non è chiaro cosa si farà. Leggevo su RC l'intervento di Grassi a riguardo. Tutto è ancora fumoso e questo sta ledendo l'immagine del partito. L'idea dalemiana è chiara: creare un contenitore per tutti coloro i qualistanno a sinistra del PD ma non si sentono comunisti. Lecito, ma una pazzia in termini di peso elettorale, specie se organizzata in questo modo subdolo e meschino, andando contro statuto e congresso, oltre che il proprio documento congressuale. "niente spaccature" blaterava Vendola in quel di Luglio.
Con che faccia questo si presenta ancora ai propri sostenitori?

I vendoliani in media sono dei piagnoni, chiagne e fotte, non hanno alcuna voglia di sporcarsi le mani, pensano che la battaglia politica sia costituita dal leggere il manifesto e liberazione, andare al gay pride, sostenere il fair trade e comprare solo alla coop.

Sono degli inetti, non otterranno mai nulla se non badilate in testa. Pubblica amministrazione regna sovrana tra quegli elettori. Almeno tra quelli che conosco io.

Niente di più negativo potrei pensare per quest'operazione.

Mi auguro di sbagliarmi, ma caro Mat, il comunismo italiano è morto. Ci resta almeno da ricreare un po' di sano socialismo. Questo è ciò che ci rimane. Per ora.

il problema e' che quello di cui non ti rendi conto e' che il partito sociale e l'identita' comunista sono in nuce il germe di un'altra futura scissione....