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ITANES 2008: indicatori sociodemografici POL2008

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M(a)rco
view post Posted on 7/4/2009, 23:06




L'idea di manipolare a dovere il sondaggio non è peregrina specie se i dati di Itanes sono verosimili.

Dobbiamo però essere certi che lo siano con un certo margine di errore (piccolo).
Ieri, mentre spaciocchiavo con i miei codicilli per i grafici, ho guardato in girula per il web in cerca di altri dati. Nada, nulla di professionale, pubblicamente pubblicato.

Qui dovrebbero essere gli studenti di scienze politiche a fornire altre ricerche del settore, perchè io onestamente non saprei chi si occupa dell'argomento.

Domani tiro giù altri conti sulle nuove tabelle che mi ha dato Lollo, magari suddividendo i parametri sociali da quelli demografici, tentando ove possibile di trovare dei buoni pesi macroregionali e locali in genere.
 
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sborgus
view post Posted on 7/4/2009, 23:21




CITAZIONE (M(a)rco @ 8/4/2009, 00:06)
Qui dovrebbero essere gli studenti di scienze politiche a fornire altre ricerche del settore, perchè io onestamente non saprei chi si occupa dell'argomento.

"Chiedete e vi sarà dato", fu detto. Domani dò uno sguardo alla bibliografia dei miei testi per vedere se c'è qualche testo interessante in proposito da consultare.
 
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laurentius
view post Posted on 7/4/2009, 23:58




Che io sappia non ci sono molti altri dati oltre a quelli ITANES, che hanno anche il vantaggio di essere recenti (post elezioni 2008).
 
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M(a)rco
view post Posted on 8/4/2009, 00:23




Un giorno saremo noi a produrli quei dati.
 
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laurentius
view post Posted on 8/4/2009, 00:31




!!
 
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M(a)rco
view post Posted on 8/4/2009, 01:01




Come giustamente e prontamente mi ha fatto notare il Kodro, è possibile che la famosa regola aurea non sia altro che il campione di popolazione che non riusciamo a coprire.
(devo quantificare il campione che non riusciamo ad intercettare e valutare quanto si avvicini al famigerato 5%)

Bisogna ASSOLUTAMENTE trovare il dato degli utenti internet (e magari legato alle loro intenzioni di voto). Questo è un dato fondamentale.
 
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Animamigrante
view post Posted on 8/4/2009, 01:52




CITAZIONE (M(a)rco @ 8/4/2009, 02:01)
Bisogna ASSOLUTAMENTE trovare il dato degli utenti internet (e magari legato alle loro intenzioni di voto). Questo è un dato fondamentale.

Non ho avuto il tempo di darci un'occhiata men che brevissima (in altre parole, ho guardato solo i grafici), ma penso che questo studio meriti almeno una lettura.

http://www.gandalf.it/dati/dati3.htm
 
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laurentius
view post Posted on 8/4/2009, 08:54




Il meccanismo della quota non vi convince?

Spiego in due parole: noi vediamo, p.e., dal nostro sondaggio online che non ci sono casalinghe.

Aggiungiamo al campione una QNR ('quota non rispondenti') desunta dalle statistiche sul numero di casalinghe e da ITANES 2008.

Se il nostro campione di 1000 casi, privo di casalinghe, ci dà (già ponderato) PDL 37% Pd 29%, aggiungendo le casalinghe (che da ITANES 2008 sappiamo essere il 13% dell'elettorato e votare PDL al 49% e PD al 23%) abbiamo 150 'casalinghe virtuali' (cioè il 13% di 1150, che è il campione iniziale a cui sono state aggiunte le casalinghe) da ripartire in misura 73 PDL e 34 PD.

Il che significa che il PDL passa dal 37% al 38.5% e il PD dal 29% al 28.2%.

Chiaramente lo stesso criterio potrebbe adottarsi per aggiungere una QNR relativa agli abitanti dei piccoli centri o agli anziani over 75.

Marco, sarebbe possibile individuare elettori in base a più parametri? (p.e. vogliamo sapere come votano le casalinghe sopra i 65 anni, incrociando le tabelle sulla professione e quelle sull'età)
 
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sborgus
view post Posted on 8/4/2009, 11:48




CITAZIONE (laurentius @ 8/4/2009, 09:54)
Il meccanismo della quota non vi convince?

Spiego in due parole: noi vediamo, p.e., dal nostro sondaggio online che non ci sono casalinghe.

Aggiungiamo al campione una QNR ('quota non rispondenti') desunta dalle statistiche sul numero di casalinghe e da ITANES 2008.

Se il nostro campione di 1000 casi, privo di casalinghe, ci dà (già ponderato) PDL 37% Pd 29%, aggiungendo le casalinghe (che da ITANES 2008 sappiamo essere il 13% dell'elettorato e votare PDL al 49% e PD al 23%) abbiamo 150 'casalinghe virtuali' (cioè il 13% di 1150, che è il campione iniziale a cui sono state aggiunte le casalinghe) da ripartire in misura 73 PDL e 34 PD.

Il che significa che il PDL passa dal 37% al 38.5% e il PD dal 29% al 28.2%.

Chiaramente lo stesso criterio potrebbe adottarsi per aggiungere una QNR relativa agli abitanti dei piccoli centri o agli anziani over 75.

Marco, sarebbe possibile individuare elettori in base a più parametri? (p.e. vogliamo sapere come votano le casalinghe sopra i 65 anni, incrociando le tabelle sulla professione e quelle sull'età)

Potrebbe funzionare; non è troppo "azzardato", per così dire, desumere, come da esempio, 150 "casalinghe virtuali"? Chiedo eh, ditemi voi, qualsiasi cosa possa rendere il sondaggio più attendibile non può che trovarmi favorevole.
 
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laurentius
view post Posted on 8/4/2009, 11:53




Eh lo so, ma come facciamo se no a coprire le fasce non intercettabili dal nostro sondaggio?
 
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iannis
view post Posted on 8/4/2009, 12:46




CITAZIONE (laurentius @ 8/4/2009, 09:54)
Il meccanismo della quota non vi convince?

Spiego in due parole: noi vediamo, p.e., dal nostro sondaggio online che non ci sono casalinghe.

Aggiungiamo al campione una QNR ('quota non rispondenti') desunta dalle statistiche sul numero di casalinghe e da ITANES 2008.

Se il nostro campione di 1000 casi, privo di casalinghe, ci dà (già ponderato) PDL 37% Pd 29%, aggiungendo le casalinghe (che da ITANES 2008 sappiamo essere il 13% dell'elettorato e votare PDL al 49% e PD al 23%) abbiamo 150 'casalinghe virtuali' (cioè il 13% di 1150, che è il campione iniziale a cui sono state aggiunte le casalinghe) da ripartire in misura 73 PDL e 34 PD.

Il che significa che il PDL passa dal 37% al 38.5% e il PD dal 29% al 28.2%.

Chiaramente lo stesso criterio potrebbe adottarsi per aggiungere una QNR relativa agli abitanti dei piccoli centri o agli anziani over 75.

Marco, sarebbe possibile individuare elettori in base a più parametri? (p.e. vogliamo sapere come votano le casalinghe sopra i 65 anni, incrociando le tabelle sulla professione e quelle sull'età)

D'accordo, è un buon passo in avanti, però 2 osservazioni

1) Rimane il problema anche delle categorie coperte. Per esempio gli studenti sono copertissimi, possiamo avere la quota di studenti PDL e studenti PD però ci sarà sempre difefrenza secondo me tra studenti PDL che vanno sul web e studenti PDL che non vanno sul web (uno dei due gruppi è più mobile)

2) Aggiungere d'ufficio il gruppo di pensionati, usando le proporzioni delle precedenti elezioni è un correttivo, ma statico, non prevede mutamenti che in questo segmento potrebbero esserci (e in altri no), ad esempio magari con le preferenze lo spostamento verso partiti più piccoli.

Sono tutte cose imponderabili.
 
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laurentius
view post Posted on 8/4/2009, 13:18




Hai ragione iannis, ma mi pare l'unico modo per migliorare il sondaggio. Tanto quella gente non risponde neanche ai sondaggi telefonici, quindi avere un'indicazione di massima sul loro orientamento è utile per bilanciare il campione (staticamente, è vero, ma questo abbiamo).

Quanto al resto non saprei, nel senso che ci dicono gli studi che la differenza tra popolazione e panel web è pari alla differenza tra popolazione e gente-che-risponde-a-un-sondaggio-telefonico. Anzi, secondo me è più probabile coprire bene i giovani con internet che con le chiamate al telefono fisso.

Peraltro vista l'invasività di Facebook io sfrutterei questo strumento, che mi pare molto più trasversale di altri: pubblicizzando per bene il sondaggio anche su Facebook potremmo ricavare un campione giovanile più equilibrato di quello che va su termometropolitico.it.
 
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M(a)rco
view post Posted on 8/4/2009, 15:23




Nei dati Itanes vi è anche la componente dedicata ai "piccoli partiti", costituita dalla categoria "altri".

Quindi siamo coperti anche in quel senso. Pensare di ottenere un sondaggio socialmente dinamico è impronibile e penso che nessuno lo faccia. Troppe varibiali in gioco. Non ne varrebbe la pena.

-----
Appena ho tempo mi metto a valutare l'impatto dei vari campioni sui flussi di voti. Li ho un po' trascurati e secondo me può venire fuori qualcosa di interessante.
 
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laurentius
view post Posted on 8/4/2009, 15:34




Marco, che mi dici sulla possibilità di incrociare, cioè individuare elettori in base a più parametri? (p.e. vogliamo sapere come votano le casalinghe sopra i 65 anni, incrociando le tabelle sulla professione e quelle sull'età, o le donne residenti in piccoli centri, ancora incrociando le tabelle sul sesso e sulla dimensione della città)
 
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M(a)rco
view post Posted on 8/4/2009, 15:49




Se ho capito bene tu stai dicendo:

48.39% di donne votanti al sondaggio (voto per sesso)

13.03% di casalinghe (voto per occupazione)

Sull'età sono un po' incerto: sappiamo che le donne vivono più degli uomini, quindi la componente femminile sopra i 60 anni potrebbe essere diversa da quella su scala nazionale.

Ripartiamo poi il 48.39% sui comuni (qui nulla ci vieta di ipotizzare che uomini e donne si distribuiscano proporzionalmente. A fare i pistini si potrebbe pensare che nei piccoli comuni vi siano più donne, visto che in questi vi sono più anziani e perciò più donne)

E' possibile che, spulciando i dati Istat sulla demografia, potremmo avere dati più certi, ma certamente non relativi al 2008. Almeno credo.

Senza risultare troppo capziosi, la ripartizione dei campioni potrebbe avere un senso.

A tal proposito mi è venuta ieri sera in mente questa idea.
Sappiamo quale sia la percentuale di astenuti nel 2008. Conosciamo la ripartizione per fasce d'età della popolazione italiana (istat o altre fonti).
Ripesiamo il voto della tabella "Voto per Età", con la ripartizione reale delle fasce d'età usando gli stessi pesi di Itanes.
Compariamo questa nuova distribuzione con quella di Itanes e vediamo quale sia stato l'impatto degli astenuti in funzione dell'età.
Da qui, procedendo oltre, possiamo con una verosimiglianza arbitraria, stabilire chi siano gli astenuti e quale partito abbiano maggiormente penalizzato.

Se abbiamo per tutte le categorie Itanes le vere ripartizioni, possiamo con una buona approssimazione anche valutare gli astenuti.
 
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