Sardigna Natzione |
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| C'é un dato politico volutamente trascurato dai media italiani, rigurado gli esiti delle Elezioni Regionali Sarde appena conclusesi.
La presenza di forze politiche indipendentiste e autonomiste non solo fuori dagli schieramenti ma anche al loro interno. A parte la presenza di iRS e di Unidade Indipendentista, emergono nel centro sinstra i Rossomori, scissione del Partito Sardo d'Azione che contesta l'alleanza fatta dai vertici del Partito con lo schieramento di centrodestra, esistono inoltre altre forze politiche autonomiste e in generale in tutti i partiti politici esistono accenni programmatici piú o meno diretti alla specificitá della Nazione Sarda.
Si parla di Centro Destra e di Centro Sinistra, della schiacciante vittoria di Ugo Cappellacci del Pdl ai danni del Governatore uscente Renato Soru del PD.
I numeri sembrerebbero dare ragione a chi unicamente cerca di intrpretare queste elezioni in chiave italiana eppure nell'isola dei nuraghi qualcosa sta cambiando, per questo molti leader politici di movimenti apertamente e dichiaratamente indipendentisti, pur delusi dall'esito elettorale, rilevano come la politica sarda si stia finalmente "sardizzando".
Nella coalizione di centro destra che governerá la Regione Sardegna nei prossimi anni ci saranno esponenti del Partito Sardo d'Azione, ma anche nell'opposizione ci saranno sardisti.
Ma c'é una opposizione radicale indipendentista, che si é fatta negi ultimi anni sempre numericamente piú forte e presente sul territorio che produce fuori dalle aule del Consiglio regionale di Cagliari, attivismo politico e crea movimento d'opinione.
Nei prossimi anni assisteremo probabilmente all'esplosione elettorale di questi movimenti.
Staremo a vedere.
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